Quali sono oggi le novità nell'implantologia per regalare un nel sorriso a chi non ce l'ha?
Sicuramente in questi anni l’implantologia ha fatto enormi progressi sia nella fase diagnostica con strumentazioni estremamente sofisticate che nella fase chirurgica con tecniche meno invasive e sia per un radicale cambiamento delle superfici implantari che permettono una maggiore integrazione ossea in tempi piu’ rapidi. Tutto cio’ ha portato a quello che oggi chiamiamo implantologia a carico immediato in cui, in casi selezionati, è possibile estrarre gli elementi dentali compromessi, posizionare gli impianti e 48 ore dopo inserire una protesi fissa provvisoria riducendo cosi’ sia i tempi di attesa che di disconfort da parte del paziente aiutato inoltre nel corso di questi interventi, effettuati in sedazione cosciente, da un anestesista che lo monitorizza per tutta la fase dell’intervento chirurgico. Quattro mesi dopo questa fase è possibile inserire al paziente la protesi definitiva e mantenere la situazione ottenuta con programmi di mantenimento e controlli periodici.
L’implantologia è possibile in ogni paziente anche nei casi in cui si ha una riduzione dell’osso?
Oggi siamo all’avanguardia per quanto riguarda la rigenerazione ossea che permette di evitare in molti casi interventi invasivi con prelievi di osso o dalla cresta iliaca o dalla testa. Queste tecniche che hanno un’alta predicibilità nelle mani di operatori esperti utilizzano l’osso del paziente prelevato in sede intraorale e unito con un biomateriale permette di ricostruire difetti ossei che una volta rigenerati permettono l’inserimento degli impianti. Oggi esiste inoltre la possibilità di utilizzare anche tecniche alternative come l’uso degli impianti corti o degli impianti inclinati evitando molto spesso interventi costosi e con notevole disconfort da parte del paziente.
L’utilizzo sempre piu’ frequente e a volte indiscriminato degli impianti ha ridotto la possibilità di curare i denti affetti da gravi malattie come la malattia parodontale?
Oggi estrarre un dente e sostituirlo con un impianto è piu’ facile che curarlo, ma questo non deve far dimenticare che anche in questo campo, la cura della malattia parodontale, l’Italia è ai primi posti nel mondo. Oggi esistono tecniche chirurgiche che permettono di ricreare i tessuti gengivali superficiali e profondi andati persi e che associare a programmi di mantenimento e di richiamo mirati possono mantenere anche elementi dentali molto compromessi nel tempo.
Esiste oggi una grande richiesta da parte dei pazienti per migliorare l’estetica del sorriso?
L’estetica del sorriso insieme all’estetica del corpo è una richiesta sempre piu’ frequente, oggi legata anche ai messaggi che ci vengono inviati dai media. Ottenerla pero’ non è cosa facile perchè concorrono molti fattori che il protesista deve prendere in considerazione come la forma del viso, il colore della pelle, la linea del sorriso, le labbra e il naso per poter arrivare alla fine ad un risultato eccellente non dimenticando pero’ anche le diverse esigenze e le motivazioni del paziente. Inoltre ci sono di grande aiuto nel migliorare il sorriso i trattamenti ortodontici sia con apparecchi fissi che, ultimamente, con apparecchiature trasparenti.