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Chirurgia estetica: oggi è "teen"

Implantologia: piu' qualità di vita con impianti dentali
Fino a non molto tempo fa, la perdita di denti comportava per il paziente
Sorrisi e impianti: Quali novità?
Quali sono oggi le novità nell’implantologia per regalare un nel sorriso a chi non ce l’ha?
Hair
Trattamento chirurgico della calvizie
QUANDO OPERARSI
In caso di:
- calvizie e alopecia androgenetica
- desiderio di correggere forti stempiature, o la chierica
- diradamento di capelli
- fronte troppo alta
- cute visibile sotto i capelli
- effetto “bambola” di precedenti operazioni chirurgiche
Nei soggetti predisposti alla calvizie, lo si consiglia, invece, anche in forma preventiva di una calvizie totale, per allontanare, attraverso progressivi rinfoltimenti programmati, l’età nella quale la propria immagine sia definitivamente connotata dalla testa calva.
QUANTO DURA
L’intervento avviene in anestesia locale e dura da 2 ore a 4 ore.
In taluni casi, si prevedono mega sessioni superiori alle 4 ore, ma, per garantire la migliore resa estetica ed il “giusto” stress operatorio, suggeriamo di rimanere sulle durate standard.
A differenza di altri interventi, con il trapianto di capelli, è meglio effettuare altre sedute ogni 6 mesi (sia per valutare il naturale evolversi delle zone sottoposte a calvizie, che per garantire un’immagine più naturale del richiedente).
...approfondimenti
Estetica
Dental Faciale Center: il concetto di bellezza
Oggi i centri che si occupano di chirurgia estetica sono aumentati per la presenza di specialisti provenienti da molte scuole differenti, tuttavia la chirurgia estetica resta una branca della Chirurgia Plastica, che si differenzia da tutte le altre discipline specialistiche.
Mastoplastica
Domande, dubbi, verità sul più comune intervento femminile
Le protesi vanno sostituite dopo qualche anno?
Le protesi al silicone possono esplodere?
Il gel di silicone non può in alcun modo risentire di alcun tipo di variazioni di pressione. Le protesi sono testate in condizioni estreme. L’episodio al quale si fa riferimento raccontava di protesi scoppiate in aereo; sebbene leggenda metropolitana, in realtà, si trattò semplicemente, di uno sgonfiamento di protesi contenente aria: un incidente causato dalla perdita di tenuta della valvola di chiusura.
Le protesi che contengono gel di silicone sono pericolose per la salute?
Assolutamente falso! Gran parte dei pregiudizi in meriti ai rischi delle protesi, riguardano leggende metropolitane ed episodi isolati, relativi a gli impianti di generazione precedente. Gli impianti mammari utilizzati presso lo Studio Dental Facial Center® sono tra i migliori al mondo, utilizzati da almeno 3 milioni di donne, senza complicazioni. Le protesi hanno una durata di tempo illimitata. Anzi, sono coperte da una garanzia a vita da parte della casa madre. L’intervento di ingrandimento del seno è uno degli interventi più rapidi e sicuri, con il maggior numero di successi; l’intervento, peraltro, non altera assolutamente le funzioni della ghiandola mammaria, non compromette quindi l’allattamento, in caso di gravidanza.
L’aumento del seno è un intervento doloroso?
Grazie alle nuove tecniche di anestesia locale con sedazione, e proprio per l’utilizzo di anestetici locali nella zona trattata, il dolore post-operatorio è generalmente modesto e molto ben tollerato: la maggior parte delle clienti riferisce di una situazione di tensione a livello della regione pettorale, che scompare spontaneamente dopo qualche giorno.
Si può allattare anche dopo l’aumento del seno?
Certamente, la protesi viene inserita sotto la ghiandola mammaria, proprio per non interferire con il suo sviluppo, durante la gravidanza. Si può quindi continuare ad allattare normalmente e, qualora si riscontrassero problemi nell’allattamento, le cause non saranno da ricercare nell’intervento di Mastoplastica Additiva, ma saranno di origine diversa (es. ormonale).
L’intervento di Mastoplastica Additiva garantisce al seno un mantenimento del volume nel tempo?
Vero, diversamente dal seno naturale, le protesi mammarie non subiscono variazioni in seguito a gravidanze e dimagrimento, quindi, il maggior volume ottenuto grazie all’intervento rimane invariato nel tempo.
Un seno rifatto si riconosce al tatto?
Oggi, con gli impianti protesici di ultima generazione, in particolare al gel di silicone testurizzato, si assicura notevole naturalezza anche al tatto. I risultati sono autentici e, se proporzionati, naturali. Una recente indagine conferma che, anche per l’uomo, il seno rifatto è più bello, infatti solo il 26% degli intervistati dichiara di bocciarlo.
E' sempre necessario operare entrambe le mammelle?
Le due mammelle sono indipendenti e possono essere operate singolarmente, o in maniera diversa tra di loro, quando è necessario correggere asimmetria, differenza di forma e volume. Data ultimo aggiornamento: 18/10/2009
La gravidanza danneggia il seno con le protesi?
Se il volume del seno è in gran parte dovuto alla protesi, il rischio di caduta è decisamente minore ed il volume rimane invariato.
Le protesi mammarie aumentano il rischio di cancro?
Nonostante ci sia stato molto clamore a proposito dell’argomento, studi effettuati in diversi Paesi hanno mostrato con chiarezza che le protesi mammarie di ultima generazione non aumentano il rischio di tumore alla mammella. Peraltro, come effetto secondario, si registra che, nel caso di tumore mammario, le clienti portatrici di protesi lo notano generalmente in una fase iniziale e più curabile, e questo perché sottoposte ad attenzioni e controlli più frequenti rispetto alle altre donne.
Uomo
Rimodellamento figura corporea
Gli uomini sono sempre più vanitosi: avere un aspetto più curato e giovanile non è più un’esigenza esclusivamente femminile, perché oggi la vanità riguarda un numero sempre maggiore anche di uomini, che curano con attenzione il loro aspetto fisico ricorrendo, spesso, anche alla chirurgia estetica.
Lo confermano anche i dati: di circa 2 milioni di interventi l’anno, il 35% viene effettuati su pazienti uomini.
I canoni estetici maschili esigono spalle larghe, pettorali tonici ed addome piatto, e ad impensierire il sesso forte, anche la caduta dei capelli e il cedimento dei tessuti: chi non possiede tali requisiti, spesso tende a sentirsi poco adeguato ed imbarazzato nel confronto con gli altri. E così, mentre alcuni uomini trascorrono ore ed ore a sudare in palestra, sono sempre più quelli che decidono di velocizzare e facilitare lo sforzo, facendo ricorso al bisturi del chirurgo estetico.
I pazienti maschili richiedono soprattutto il rimodellamento della figura corporea, con interventi come la liposuzione o addominoplastica. La liposuzione rimuove gli accumuli adiposi localizzati nelle varie aree del corpo come addome, cosce, natiche, ginocchia ma anche mento, collo e guance, rimodellando il profilo corporeo, mentre l’addominoplastica rimodella l’addome eliminando gli eccessi di pelle e grasso che rendono il ventre flaccido e molle.
Per quanto riguarda il volto, gli interventi di chirurgia estetica più gettonati dal sesso maschile sono la blefaroplastica, che elimina le borse agli occhi e le pieghe della palpebra ringiovanendo lo sguardo, il lifting, che elimina rughe e borse dal viso rimodellando i muscoli sottostanti, e la rinoplastica, che corregge i difetti estetici del naso.
Roncopatia
Come curare i disturbi del sonno
Il "russare" è causato dalla vibrazione del palato molle che si accolla alla parete posteriore del mesofaringe durante gli atti respiratori. Per tale meccanismo si viene a creare un vero e proprio circolo vizioso per cui il russamento crea dei micro traumi sulla muscolatura e mucosa del palato molle, per cui nel corso del tempo il palato si allunga sempre di più fino a determinare le apnee ostruttive del sonno (scientificamente chiamate OSAS). L’inevitabile evoluzione naturale di questa malattia porta a problemi ben più gravi del semplice "russare", infatti, l’insufficienza cardiaca ed ipossia cerebrale sono tra le complicanze più severe che si possono presentare in questi soggetti.
SINTOMI
Il paziente affetto da tale patologia generalmente presenta altri sintomi associati: sonnolenza, cefalea, svogliatezza, facile affaticabilità, stanchezza, bocca asciutta, alitosi, faringite cronica talvolta associata a episodi di laringite, cardiopatia, disturbi della sfera sessuale (diminuita libido, impotenza) e disordini ormonali. Cefalea, sonnolenza, stanchezza sono determinati dal fatto che il paziente affetto da tale patologia ha, durante la notte, delle crisi apnoiche che interrompono le normali fasi del sonno, quindi pur dormendo non riesce a riposare. E’ facile intuire che la sensazione di avere la bocca asciutta, la faringite cronica e gli episodi di laringite sono determinati dalla cattiva respirazione nasale, dal passaggio dell’aria direttamente dalla bocca.
TERAPIA
La terapia è chirurgica. Nei casi di ipertrofia dell’ugola e del palato molle l’intervento proposto è quello denominato "uvulopalatoplastica", spesso è necessario ristabilire una corretta respirazione nasale, per ottenere ciò è necessario associare una decongestione dei turbinati, settoplastica o entrambi. Nei casi di obesità è utile perdere i chili in eccesso. Lo stato dell’arte nel trattamento di questi pazienti prevede l’uso del bisturi a Radio Frequenza, nuovissima tecnologia che utilizza radio onde a 4 Mhz. Questo particolare bisturi riesce a fare taglio, ed emostasi in contemporanea, senza danneggiare i tessuti circostanti. Con questo strumento, in anestesia locale in ambulatorio, viene asportata l’ugola e vengono praticate delle infissioni sottomucose nel palato molle che determinano un accorciamento dello stesso ed un suo aumento di tono. Nella stessa seduta è possibile decongestionare i turbinati nasali con lo stesso strumento, migliorando la respirazione nasale. Questa procedura quasi sempre risolve il problema fin dalla prima seduta, talvolta, in pochi casi, è necessario ripetere una applicazione a distanza di alcuni mesi
Beauty
Trasformati con Rinoplastica, otoplastica, lifting
L
a Rinoplastica è l’intervento di chirurgia plastica il cui proposito è quello di migliorare l’aspetto estetico del naso e quindi del volto, per correggere i difetti estetici del naso, in maniera armoniosa, senza stravolgere la fisionomia e rispettando pienamente le proporzioni del viso.
L’obiettivo della Rinoplastica, non è comunque solo estetico: spesso si interviene anche per un motivo “funzionale”, per ripristinare cioè la corretta respirazione, od eliminare il “russare”, come avviene con la “settoplastica” (in caso di deviazione del setto nasale), o con la rinoplastica ricostruttiva (in caso di traumi).
L’Otoplastica (o Auricoplastica) corregge, in modo molto soddisfacente e privo di cicatrici visibili, gli inestetismi dei padiglioni auricolari, in particolare le orecchie a sventola, dette anche prominenti, al fine di riposizionarle in una posizione più corretta e di creare una piacevole morfologia del padiglione auricolare. L’intervento di chirurgia estetica non ha nessuna ripercussione sull’udito. A seconda delle necessità, può essere opportuno intervenire su entrambe le orecchie oppure su una sola, e la tattica chirurgica può differire sui due lati.
Lifting. Il viso è sicuramente il nostro primo biglietto da visita. Curarne l’aspetto è dunque importante sia per un discorso strettamente personale, sia a livello sociale. La progressiva perdita di funzionalità delle cellule e dei tessuti, caratteristica del processo biologico di invecchiamento, lascia sulla pelle di ognuno di noi segni inequivocabili, primi fra tutti la rugosità e la perdita di elasticità. Infatti, sempre più esigenti davanti allo specchio e sempre meno soddisfatte dell’immagine che appare riflessa: secondo recenti statistiche, 8 italiane su 10 sono scontente del proprio aspetto.
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